giovedì 16 settembre 2010

153. Il commissario Marmittoni ed il leone marino (parte 3/3) - Le inchieste del commissario Marmittoni

Vorrei poterVi dire che questi due giorni sono stati accompagnati da un sole ridente e da un fresco zefiro, dal cinguettare degli uccelli e con qualche nuvola montata come panna che lemme lemme solca il cielo, ma così non è: c'è stato un tempo di merda!

Tra warm-up, prove libere, prove cronometrate, prove ufficiali, prove un poco meno ufficiali, finali A, finali B, finali C e chi più ne ha più ne possa, alla fine anche questi due giorni scivolano via ed è all'imbrunire del secondo giorno che la Liala tira fuori 100euro100 cadasette, non senza che il suo viso sia solcato da qualche lacrima, non per la commozione verso la nostra dedizione– come i più sprovveduti tra Voi potrebbero ingenuamente immaginare -, ma perché costretta a separarsi dalla pecunia che ella tiene cara sì come una madre tiene ai propri figli!

D'altra parte è oramai a noi tutti noto (ndr. ovviamente a noi commissari) che la Lilia paga sempre alla conclusione delle giornate di gara (ndr. e, se le giornate sono due, alla fine della seconda) un po' perché così è sicura che non vi siano disertori, un po' – e soprattutto - perché in cuor suo spera che qualche commissario venga investito, muoia per il freddo, gelo, colpi di sole, …

Del mangiare, beh, meglio non ripensarci: sento già tornare il bruciore di stomaco!

Prima del rientro nella metropoli sabauda, big Ale ci convoca per una notizia dell'ultima ora: “Ah sentite, raga, il prossimo uichend (ndr. ai capi carismatici non è richiesta la conoscenza di lingue straniere) voglio vi riposiate, perché il 22 ed il 23 maggio siamo stati chiamati per il Motorfest all'OvalLingotto di Torino”.

Sotto lo sguardo compiaciuto che sempre si cela dietro gli occhiali scuri di big Ale i miei 6compagni6 esultano: c'è chi tira coriandoli, chi stelle filanti, Francesco I – chi altri avrebbe potuto – lancia raudi e petardi. Alla fine viene improvvisato un trenino e parte la festa!

Io mi avvicino a big Ale e domando:


“Big,chesarebbe'stoMotorfestivalle?”.

E lui: “Ah, senti … devi sapere che … dopo la fortunata edizione del Torino Motor Fest del 2009 (oltre 20.000 visitatori), il capoluogo piemontese rinnova l’appuntamento anche per il 2010.

L’edizione 2010, si svolgerà all’ Oval di Torino, una modernissima struttura eredità delle olimpiadi invernali del 2006, che dal 22 al 23 maggio, con i suoi 120.000 metri quadrati di superfici coperte e scoperte, proporrà una grande festa per gli appassionati delle moto.

Numerose le iniziative previste per quest’anno :
- Campionato Europeo Supercross
- Campionato Europeo Mini Bike MX
- Motocross Freestyle indoor
- Area prove motociclette Moto stradali
- Area prove Automobili
- Area Espositiva
- Area Scuola Guida
- Raduni
- Area Bimbi
- Area BMX freestyle
- Hobby Sport (fuoristrada minicross)

E queste info non le trovi su Wikipedia … credevi non mi fossi accorto che non era farina del tuo sacco quella sparata sulle motards? Comunque, … bravo: gli altri non se ne sono accorti e, forse ma forse, adesso inizi ad esser loro persino un piccolopoco simpatico … bah, chi li capisce?”.

Effettivamente inizio a pensare che big Ale non smetterà mai di stupirmi, non fosse altro perché non mi ha sputtanato di fronte ai colleghi. Ho capito poco, per non dire nulla, di quello che ha detto, ma mi fido sulla parola.

Come se non bastasse chiude con un: “Ah, senti, dai sbrigati che torni con me ed Anna ...”.

E' un onore che quasi mi commovuove ed a stento riesco a trattenere le lagrime: Satanasso di un big Ale … inizia a starmi simpatico!

Ci allontaniamo dal kartodromo prima della cerimonia di premiazione che assegnerà le nuove tabelle rosse (ndr. osì recita il programma, ma non sperate Vi dica cosa sia perché ancora non l'ho capito, ma dormo benissimo, quindi …) ed un cospicuo montepremi (potete giurarci che, se fosse stato per noi, ci saremmo fermati!).

Durante il viaggio di rientro, con le luci che si srotolano lungo la strada provinciale, capisco che c'è una qualche possibilità che il Vostro inizi a non essere del tutto antipatico a big Ale quand'egli mi confida che lui ed Anna mettono da parte i soldi guadagnati durante i fine settimana con le gare di moto per pagarsi le vacanze e che, anzi, lui è già riuscito a comprarsi una muta da sub!

Ecco, non me ne vogliate care Lettrici nonché cari lettori, ma – come Vi ho spiegato più volte – non solo big Ale è decisamente alto, ma anche e soprattutto, la sua corporatura è veramente imponente, grazie a quello che sospetto essere un caso di bulimia.

Ecco perché, fervida com'è l'immaginazione del Vostro – io inizio ad immaginarmelo con questa muta, maschera e boccaglio e, beh, lo ammetto, per me è quanto di più simile … ad un leone marino che si muove lungo la battigia!

Trattenere il riso non è stata cosa facile, ma ci sono riuscito per Voi, ma anche per me: mancano troppi chilometri a Torino ed ho visto troppi documentari dell'Angela family e di Nascional Geografic per non sapere di cos'è capace un leone marino quando si ride di lui!

E, ad ogni buon conto, ridere del proprio coach sarebbe un atto di lesa maestà: molti commissari sono norti per molto meno!
Fine

NON e` una storia di pura invenzione.
Nel racconto SI FA riferimento a fatti e persone REALI.

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