martedì 22 dicembre 2009

59. Scusi, da che parte e` andata la sinistra (parte 2/4)


Insomma, mi viene alla mente, mi si affaccia alla mente, mi tormenta la mente il dubbio: "ma dov`e` finita la sinistra?" E` veramente questo cio` che resta della sinistra-liberal-cattolica?
Le mie perplessita` nascono - Ve lo ricordo - perche` Vi so distratti dal pensiero degli ultimi regali da fare per Vostra moglie e/o la Vostra amante (un consiglio gratuito e disinteressato: se scegliete lo stesso regalo, non correte il rischio di confonderli) e` che lavoro per 2.5 euro l`ora, per 30 ore di seguito.

E` vero, e` vero, lo ammetto: la signora, donna Piccione (mi ero dimenticato di dirVi che cosi` si chiama l`adorabile padrona di casa), mi concederebbe persino di dormire durante la notte. Sono io che declino l`invito: sono o non sono un vero ingrato? Ed ho pure il coraggio di lamentarmi? Deep bastard inside! Very deep, very bastard, very inside!

Ma, mi domando: a parte che sono pagato (poco, ma pur sempre qualcosa) per assistere il Gio`, mi viene pure in mente che la diagnosi e` di parki.


Che avrei dovuto dire domenica 6 dic. (= dicembre) dopo che, durante la notte, c`e` stato un primo falso allarme all`una (di notte) con urgenza della padella (non per cuocere due uova al tegamino), alle tre (sempre di notte) per il pappagallo, alle cinque (di notte, tanto per cambiare) allarme rosso per padella, alle sei (all`albeggiare della domenica che segue il sabato) crampo con relative urla e, quindi, relativi massaggi? "Scusi, signora, ma suo marito non mi ha lasciato dormire"? Oppure, "ero fuori servizio"?

Non mi sembrava logico.

In definitiva, mi trovo a fronteggiare un dilemma etico-morale mica da ridere: vorrei dire quello che penso alla signora, di lei e del suo buonismo di facciata, del suo essere cattolica osservante e devota di santa romana madre ecclesia e, come se cio` non bastasse, pure di sinistra, contro il berlusconismo, contro le scuole private, contro le baronie negli ospedali, contro la ZTL, contro il rincaro dell`abbonamento al teatro, per la lotta alla fame del mondo, contro, contro, contro, ... pro, pro, pro ...

Ma, mia cara Miss Pigeon (che poi sarebbe a dire `Signora Piccione`, solo che in inglese e` molto piu` di classe) come la mettiamo coi miei 2,5 euro l`ora?

In verita` quello che a me interessa – che ci crediate o no mie Care, miei Cari – e` aiutare il buon Gio`, che colpa ne ha lui? Come se non bastasse, mi e` pure simpatico! Ed ancora, in fondo si tratta di 80 euro che non mi aspettavo e che Dio solo sa quanto mi servono: occhecavoli, quasi quasi mi dimenticavo di essere ateo!

Insomma, cosi` riflettendo vengo colto da un dubbioso dilemma: sta a vedere che sono diventato buono ... nooooooooooooo!!! Mais, merde, ce n`est pas possible!

La mattina della domenica medito la mia vendetta che ha il sapore della vendetta dai soprusi, e considero la possibilita` di cadere in casa il fine settimana successivo ... e, poi, voglio vedere come la mette miss Bonta` d`animo con una bella denuncia und relativi controlli INPS ed INAIL (tanto per non farci mancare nulla)!

Ma e` proprio vero che il diavolo fa le pentole: la signora vuole che il marito venga messo, la settimana successiva, sulla sedia a rotelle ed io mi domando come sia possibile trasportare di peso sulla sedia a rotelle gli 85 chili di Gio'.

Per farla breve, se poco prima mi trovavo a riflettere su una mia denuncia nei confronti di Milady per essere io caduto in casa, mo` mi ritrovo col rischio che sia lei a denunciare me per aver fatto cadere Gio`.

Poco male, per l`indomani, lunedi` 7 (sempre dicembre, sempre 2009) deve passare la fisioterapista ed io, non invitato, mi autoinvito, un po` per capire come far fare la ginnastica al Gio`, un po` per capire come muoverelo, dal momento che le brusche manovre suggerite/imposte dalla moglie - la fiera ed altera donna Piccione - non mi convincono piu` di tanto. Ma, forse e piu` semplicemente, apparteniamo a due scuole di pensiero diverse.

Cosi` come, peraltro, sono abbastanza perplesso all`idea che la signora Piccione si ostini a dare da mangiare al povero Gio` lasciando che sia completamente disteso.

Azzardo la possibilita` che, prima o poi, possa avere quanto meno un reflusso esofageo, ma donna Piccione, dall`alto delle sue ben due lauree (pissicologia und pedagogia) con sufficienza mi dice che e` `assolutamente` impossibile: sono ben 4 giorni che mangia in quel modo e non gli e` successo `assolutamente` nulla.

Sara`: ... chi sono io per fronteggiare le sue due lauree?


Domenica 6 dicembre 2009 a.d.


Ore 13.50 del meridiano di Greenwich, donna Piccione arriva con gli 80 euro ed io, nel ringraziarla per cotanta generosita`, mi riprometto di darle conto – cosi`, tanto per offrirle una notizia aggiuntiva, mai ne avesse bisogno – dei prezzi correnti di mercato per le badanti chiamate per un`assistenza il fine settimana con orario notturno incluso.

Sono proprio sul momento di proferire parola, quando il Gio` inizia ad ululare per lancinanti dolori di stomaco.

Di fronte all`emergenza mi sembra improprio insistere sul concetto della giusta mercede.

Per fortuna il cognato che abita al piano di sotto (decisamente stare vicino a questa famiglia e` un po` come stare in un ospedale) e` medico e viene immantinentemente, senza indugio convocato.

Il cognato, Giuseppe (Beppe, per gli amici) e` una persona elegantissima, un vero signora, alta classe, mica pizze e fichi: 90 anni portati con incredibile eleganza.

Certo, appartiene ad un altro mondo, ad un`altra generazione ed e` convinto che la ventosa ed il forcipe siano tuttora due passi da gigante per l`umanita` ed non si da pace che nel 1930 il Giappone ne abbia vietato l`uso.

Il Bepi visita Gio` e sentenzia che trattasi di reflusso esofageo: "Sarebbe consigliabile mangiasse in posizione seduta!"..

Io guardo donna Piccione con l`aria di chi, senza dire, lascia intendere: "Che avevo detto?", ma e` lei a rimproverarmi pubblicamente: "Le avevo detto di non dare da mangiare a mio marito da sdraiato!".

Rampognato mi avvicino all`uscita, ripromettendomi di parlare la settimana ventura dell`insignificante e venale dettaglio degli 80 euro, mentre Jesus fa la sua apparizione (e` o non e` Jesus) accolto dal grugare (ammettetelo, non lo sapevate che i piccioni `gugano`), pardon, di donna Piccione.

Per darmi una botta di allegria mangio un gustoso trancio di pizza al bar delle Molinette e, arrivato a casa, mi abbandono ad una 12 ore di sonno.


Lunedi` 7 dicembre 2009 a.d.


Arrivo a casa La Fenice-Piccione alle 16 per assistere ai preziosi suggerimenti della fisioterapista.

Manco a farlo apposta la fisio suggerisce di mobilizzare il Gio` esattamente come aveva suggerito il Vostro: in fondo non ci volevano due lauree per capirlo, giusto un po` di buon senso.

Con un pizzico di malizia incrocio lo sguardo di donna Piccione che mi redarguisce aspramente sibilando tra i denti un gelido "Che le avevo detto?"; sciocco io, devo imparare non cadere nel suo sguardo.

In siffatti casi il vademecum del bravo badante (aut. M.T. di Calcutta, ed. Raoul Foullerau, Bombay, 1914) suggerisce di tacere e di mordersi, all`occorrenza, il labbro inferiore.

Arriva il fatidico e tanto atteso momento della carrozzella.

La carrozzella e` piccola, piu` del dovuto; come se on bastasse, i freni non frenano e per adagiare Gio` dobbiamo essere in 3: uno che tenga bloccata la sedia, due per spostare Gio`.

La mia domanda, tanto semplice quanto banale e`: come potro` fare io da solo?


Sabato 12 dicembre 2009 a.d.


Questa volta sono arrivato ben deciso a far valere le mie ragioni, si tratta solo di aspettare il momento giusto ed ho pronto un simpatico foglio A4 dove ho riportato il prezziario in vigore per le badanti, con una proiezione sul periodo natalizio.

Fonti piu` che attendibili, dal momento che ho telefonato io personalmente a 4 agenzie: donna Piccione non trovava mai il tempo e, ad ogni buon conto, faceva per lei fede la commercialista della quale si fida (cito) `ciecamente`.

Ecco, non che io pretenda la medesima remunerazione, ma ¼, 1/5 mi sembra esageratamente poco: non ho capito bene, qualcuno ha detto `sfruttamento`? Ma, suvvia, ricordateVi che stiamo parlando di una donna (e le donne non vanno sfiorate, neppure con un fiore), per giunta devota, anzi devotissima (le stanze sono piene in ogniddove di madonne, madonnine, madonnette) e, come se non bastasse, ... di sinistra!

Mi offendo io per le Vostre basse ed insinuanti insinuazioni! ... MALPENSANTI!

Il uik end scorre piu` o meno come il precedente, con piccole varianti, nella notte, sulla sequenza degli allarmi: falso allarme, allarme normale, allarme giallo ed allarme rosso, ma niente, assolutamente niente che il Vostro non riesca brillantemente a gestire.

Donna Piccione mi offre persino il caffe`, ma solo perche` nel pomeriggio del sabato arriva una lontana cugina e nella macchinetta avanza del cafrfe`: con le centinaia di migliaia di milioni di bambini che muoiono di fame sarebbe un delitto buttare via quel che avanza del caffe`.

Riesco persino a mettere il Gio` sulla sedia, da solo: preferisco farlo da solo perche` non vorrei mai che sfuggisse di mano ... a donna Piccione.


Domenica 13 dicembre 2009 a.d.


Sono quasi le 14 al meridiano di Greenwich, l`ora della mia `dipartita` e donna Piccione ancora non mi ha offerto il pretesto per affrontare l`argomento money.

Poco importa: io l`aspetto al varco e mi ripormetto di avanzare, col dovuto garbo e rispetto, l`ipotesi di un ritocco contrattuale.

Il tempo passa inesorabile come solo il tempo sa fare, ma io sono pronto a giocarmi il jolly quando la signora mi accompagnera` alla porta lungo il luuuuuungo corridoio.

Sono le 13.58 esatte quando donna Piccione entra nella stanza dove Gio` ed io chiacchieramo amabilmente e, con grazia degna di ben altra circostanza, mi domanda se posso attendere che arrivi Jesus, mentre lei scende dalla cugina (inizio a sospettare che tutto il caseggiato sia un immenso ospedale a conduzione familiare) a prendere il caffe`: "Sa – mi dice – e` domenica!".

Donna Piccione puo` non essere tra le prime 50 persone che mi sono simpatiche, ma quando ha ragione ... ha ragione!

A questo punto e` Gio` a prendere in mano la situazione ed osserva che sono gia` le 14.10 (io neppure me n`ero accorto) e che sarebbe piu` opportuno aspettare che arrivi Jesus lasciandomi libero di tornare a casa.

In realta` il Gio`, per quanto non in perfetta forma, si preoccupa che io mangi, mi invita ad andare a fare due passi tanto per sgranchirmi un po`: il Gio` e` occhei!


L`osservazione (lasciarmi andare ed aspettare che arrivi Jesus prima che Nainen
Kyyhkyjen - lo ammetto, questo era piu` difficile: e` `donna Piccione` in finlandese! - scenda per il caffe`) mi sembra piena di buon senso, ma – si sa – per un Jesus camminare in mezzo alla strada e` complicato: si sa quando parte, ma non si puo` sapere quando arriva, con tutte quelle mani da stringere, gente da benedire, malati da guarire, fotografie da autografare, sorrisi da elargire, bonta` da spandere.

Appena appena contrariata, donna Piccione si rassegna ad aspettare e mi congeda con un brusco: " ... si ricordi di chiudere la porta!".

Ecco, un`altra occasione sprecata, e, con i miei 80 euro mi avvio, recitando il copione che oramai ho imparato a memoria, a prendere il mio tarncio di margherita a 2.50 euro alle Molinette, prima di arrivare a casa e concedermi le 12 ore di meritato sonno.

(segue ...)


NON e` una storia di pura invenzione.
Nel racconto SI FA riferimento a fatti e persone REALI.


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