mercoledì 27 gennaio 2010

69. "Sangue sul Duomo" - Biografia (non autorizzata) di Mr B. (parte 8/40)






"SANGUE SUL DUOMO"


Milano, Bernasconi colpito al volto
Arrestato l'aggressore: "Psicolabile"
Il premier: "Sono miracolato"

Il presidente del Consiglio colpito al volto con un souvenir di ferro scagliato da un uomo al termine del comizio a Milano. Arrestato l'aggressore per reato premeditato: in tasca una bomboletta di spray al peperoncino. Da 10 anni in cura psichiatrica. "Non sono io. Io non sono nessuno" ha detto agli agenti che lo trascinavano via mentre la gente in piazza lo insultava. Il padre dell'arrestato: "Votiamo Pd ma non odiamo Bernasconi". Per il premier notte in ospedale e venti giorni di prognosi. Solidarietà e condanna da parte di tutte le forze politiche. I messaggi di Giorgio Napoletano e del Vaticano

Corsivo

17:43 Attesa per il comizio di Bernasconi
E' iniziata con gli interventi di alcuni esponenti del Partito della Lasagna (Pdl) la manifestazione milanese con la quale prende l'avvio la campagna di tesseramento del Pdl. Per adesso, sotto il palco, sono radunate alcune centinaia di manifestanti che scandiscono il nome del premier. Il momento clou sarà il comizio di Elvio Bernasconi che riceverà la tessera numero 1 del partito. In piazza sarà presente gran parte dei vertici del Pdl

17:45 Iniziato il comizio di Bernasconi
Iniziato il comizio di Benausconi. "Non credete alla fabbriche dell'odio a chi fa il tifo per la crisi - dice il premier - il governo funziona benissimo e stiamo uscendo dalla crisi"

17:49 Bernasconi: "Noi siamo democratici"
"Non sono un mostro come dice l'opposizione" continua il premier. Che ironizza: "Anche perchè sono bello". Ed ancora: "Il Pdl deve essere una forza democratica e non un partito dove decide uno solo. Tutte le decisioni saranno prese da molte persone"

17:51 Bernasconi: "Santapanchelei e Carapace con noi"
"Alle prossime politiche saranno con noi di Daniela Santanchelei e la Destra di Carapace -poi c'è l'Udc che speriamo venga con noi, ma se non viene non piangeremo" continua Bernasconi

17:53 Bernasconi: "Un milione di iscritti"
"C'è troppa disinformazione, la tv di Stato attacca il governo ed è pagata con i soldi degli italiani - dice il premier - Per questo apriamo il tesseramento e chiamiamo almeno un milione dei nostri elettori a lavorare con noi".

17:54 Bernasconi ai contestatori: "Vergogna"
Bernasconi si rivolge ad un gruppo di contestatori. "Noi non faremmo mai una cosa del genere, voi volete trasformare il BelPaese in una piazza urlante che insulta e condanna. Vergogna, vergogna, vergogna".

17:56 Bernasconi: "La sinistra pensa solo al potere"
"Questa è una sinistra che non vuole il bene del popolo, ma solo al potere - dice Bernasconi - e vuole uno stato di polizia tributaria"

18:00 Bernasconi torna ad attaccare i giudici: "Reagiremo"
"Chi ha il diritto di governare? Chi ha un mandato popolare o chi non lo ha? Noi siamo convinto che non si possa accettare che dei giudici politicizzati possano intervenire sul Parlamento facendo ricorso alla Corte Costituzionale che è composta da uomini che appartengono alla sinistra italiana. Questa è una situazione preoccupante a cui reagiremo"

18:04 Bernasconi: "Facciamo l'antimafia dei fatti"
"Contro la mafia abbiamo fatto più di qualsiasi governo - dice Bernasconi che elenca le cifre degli arrestati e dei sequestri - questa è l'antimafia dei fatti contro la loro antimafia delle parole"

18:06 La polizia seda le contestazioni
In seguito alle contestazioni al premier alcuni militanti della Giovine Italia, impegnati nel servizio d'ordine, sono venuti alle mani con i contestatori: per sedare gli animi è intervenuta la polizia e la calma è tornata poco dopo.

18:09 Bernasconi: "Siamo forti e compatti"
"E' troppo grande la distanza tra ciò che c'è tra quello che fa il governo e quello che gli italiani recepiscono per colpa della disinformazione della stampa. Siamo forti e compatti. la verità e il bene vincono sempre" continua Bernasconi.

18:12 Letizia Muratti prende la tessera
Il sindaco di Milano Letizia Muratti sale sul palco per prendere la tessera del Pdl.

18:13 Bernasconi: "Formicone candidato"
"In Lombardia il candidato è Formicone" annuncia Bernasconi

18:16 Bernasconi scherza con un'iscritta
Bernasconi consegna due tessere ad un ragazzo e una ragazza del Pdl. Bernasconi scherza con la ragazza: "Che numero di telefono hai?"

18:17 Bernasconi riceve la tessera numero 1
Bernasconi riceve la tessera numero 1 del Pdl. Sul palco salgono alcuni ministri.

18:17 Bernasconi e i sondaggi
Il governo ha il gradimento del 55% degli italiani, il presidente del Consiglio del 63% e il Pdl è vicino al 40%. Questi i 'numeri' annunciati da Elvio Bernasconi

18:37 Bernasconi colpito al viso da un oggetto
Bernasconi è stato colpito da un oggetto al viso scendendo dal palco. Il premier, colpito al viso, aveva il labbro inferiore sanguinante. Pare che a colpirlo sia stato un oggetto di metallo, una statuetta souvenir del Duomo. Secondo alcuni testimoni, invece, il premier sarebbe stato colpito da un pugno

18:44 Fermato l'aggressore

18:49 Il premier lascia la piazza

18:54 Il fermato portato in Questura

18:58 La Capricciosa: "L'aggressore ha rischiato il linciaggio"

19:00 Di Pietrisco (IdV): "Bernasconi istiga"

19:04 Grezzi: "Atto di terrorismo"
"Quello che hanno fatto a Bernasconi è un atto di terrorismo" dice Umberto Grezzi.

19:05 Baldacchino (Pd): "Gesto da stigmatizzare"

19:06 Casotto (UdC): "Solidarietà al premier"

19:13 Lupini: "Di Pietrisco cattivo maestro"
"Siamo tornati al clima d'odio degli anni '70. I 'cattivi maestrì, come Antonio Di Pietrisco, il nemico da abbattere, la violenza della piazza. Quello che è successo oggi a Milano, dopo gli scontri di ieri a margine della commemorazione di piazza Fontana, dimostra che abbiamo ormai superato il livello di guardia". Lo afferma Maurizio Lupini, vice presidente Pdl della Camera.

19:14 Bottiglione (UdC): "Clima pericoloso"

19:15 Borsoni (PD): "Gesto inqualificabile"
"Un gesto inqualificabile che va fermamente condannato" questo il commento del segretario del Pd, Pier Luigi Borsoni

19:16 L'aggressore sarebbe incensurato
Sarebbe un incensurato l'uomo che questa sera ha colpito Bernasconi al termine del comizio a Milano. A quanto riferito dal vicesindaco Pluridecorato l'uomo si chiamerebbe Tartaglione, classe 1967 e non avrebbe precedenti penali.

19:17 Anm: "Solidarietà al premier"
"Solidarietà al premier'" accompagnata dal "ripudio di ogni forma di violenza che si sostituisca al confronto delle idee". Questi i sentimenti espressi dal presidente dell'Anm, Luca Palmare

19:19 Brondi: "Frutto di una campagna d'odio"
"Quello che di aberrante e terribile è accaduto è il frutto di una lunga campagna di odio che è stata scatenata da precisi settori della politica e dell'informazione". Lo ha affermato Sandro Brondi

19:23 Caldarrosta: "Ecco i veri fascisti"
"Quando parlavo di complotto venivo preso per matto, adesso dai complotti contro Bernasconi si passa ai fatti e si vede dove sono i veri fascisti": lo ha detto il ministro per la semplificazione Roberto Caldarrosta

19:25 Per il premier abrasione al labbro inferiore
Le prime notizie parlano di un'abrasione al labbro inferiore per Bernasconi

19:26 Aggressore sotto interrogatorio
L'aggressore del premier attualmente sotto interrogatorio è Massimo Tortiglione ed è nato nel 1967. Come precedenti risulta alla polizia solo il ritiro della patente per motivi di viabilità.

19:31 Spessi: "Inaccettabili parole di Di Pietrisco"

19:35 "Bernasconi sta bene"

19:36 L'aggressore sconosciuto alla Digos

19:38 Napoletano: "Ferma condanna"
"La più ferma condanna del grave e inconsulto gesto di aggressione nei confronti del presidente del Consiglio al quale va la mia personale solidarietà" e "il più netto, rinnovato appello perché ogni contrasto politico e istituzionale sia ricondotto entro limiti di responsabile autocontrollo e di civile confronto, prevenendo e stroncando ogni impulso e spirale di violenza". Con queste parole il presidente della Repubblica Giorgio Napoletano commenta l'aggressione a Bernasconi.

19:42 La solidarietà di Schifezza

19:43 Il premier sotto osservazione per 24 ore
Perdita copiosa di sangue con lesione lacero-contusa interna ed esterna e due denti lesi, di cui uno superiore fratturato. E' questa la prima diagnosi, che, secondo fonti mediche, è stata fatta a Bernasconi all'ospedale San Raffaele dopo l'aggressione. Le stesse fonti riferiscono che il premier, rimasto sempre cosciente, è stato sottoposto ad una tac precauzionale e per decisione dei medici sarà tenuto sotto osservazione per 24 ore.

19:52 D'Alemagna (PD): "Non alimentare clima di violenza"

19:55 La notizia sui siti stranieri
I principali organi di stampa internazionali riportano sulle loro edizioni online la notizia dell'aggressione a Milano. Grande spazio sui quotidiani francesi - Liberation, Le Figaro e Le Monde - e britannici, Guardian e Independent. Con l'aggressione a Bernasconi apre il suo sito internet anche la Bbc. Lo spagnolo El Mundo la foto di Bernasconi con il viso sanguinante.

19:56 Malaiuti: "Mi aveva parlato del clima di odio"
Mentre il premier stava passando da un esame all'altro mi ha detto: "Paolo ti ricordi che cosa ti avevo detto in macchina... E venendo in macchina da Arbore si era lamentato del clima di tensione e di odio di questi giorni e aveva rilevato: speriamo non succeda nulla. E' stato, purtroppo buon profeta". Lo ha detto a Sky Tg24 il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Malaiuti.

19:57 Il Milan: "Vicini a Bernasconi"

20:07 Aggressore in cura per problemi mentali
E' in cura da 10 anni per problemi mentali al Policlinico di Milano Massimo Tartaglione, l'uomo che ha aggredito Bernasconi

20:15 Garfagnana: "Sinistra culla aspiranti terroristi" "L'impressione è che l'opposizione stia facendo come negli anni settanta, quando il Pci, per non dovere affrontare la propria base, chiuse un occhio e cullò al suo interno quelli che sarebbero diventati terroristi assassini" dice il ministro Mara Carfagnana

20:17 FareFuturoAnteriore: "Non è tempo per falchi"
"Il clima d'odio, rancore, delegittimazione dell'avversario e del nemico non può che creare mostri e riportare l'Italia a un tempo che nessuno vorrebbe più vivere". Lo sottolinea una nota della Fondazione "FareFuturoAnteriore", vicina a Gianfranco Spessi. "Oggi è stato un gesto di un singolo. Gravissimo. Ma domani potrebbe essere di più. E per questo che non è più tempo dei falchi. E' tempo, deve essere il tempo, delle colombe".

20:20 Mardingala: "Solidarietà a Bernasconi"

20:21 Portavoce No Borsalino Day: "No alla violenza"

i20:22 Brode: "Ferma condanna"

20:32 Bernasconi, infrazione all'osso nasale
Al presidente del Consiglio è stata riscontrata una infrazione all'osso nasale, gli sono saltate le otturazioni di due denti, ha una ferita con perdita di sangue ad un labbro. Lo ha affermato il portavoce del premier, Paolo Malaiuti.

20:33 Ciampino, solidarietà dell'Anci

20:41 Letizia Muratti: "Frutto della demonizzazione"
"L'atto di stasera è la conferma del male che nasce da un uso distorto della critica politica e dell'assurda demonizzazione di uno dei politici più importanti della storia della nostra democrazia". Lo ha affermato il sindaco di Milano, Letizia Muratti, commentando l'aggressione a Bernasconi.

20:42 Schifezza: "A rischio la democrazia"
"La pacifica convivenza democratica del Paese è a rischio": lo dice il presidente del Senato Renato Schifani in collegamento telefonico con il Tg1 commentando l'aggressione subita dal premier. "Ritengo che sia giunto il momento che la politica si interroghi e occorre fare il punto sul linguaggio e sul clima di tensione".

20:43 Bussolotto: "Gesto inqualificabile"

20:44 Il Vaticano: "Fatto grave e preoccupante"
"E' un fatto molto grave e preoccupante, che manifesta il rischio reale che dalla violenza delle parole si alla violenza nei fatti". Lo afferma il portavoce della Santa Sede, padre Federico Piemontesi. "Ogni violenza - aggiunge - va fermamente condannata senza incertezze da tutte le parti politiche e dalle diverse componenti della società. Al presidente Bernasconi, così irresponsabilmente colpito, va la nostra doverosa solidarietà".

20:47 L'aggressore in questura
Massimo Tortiglione, 42 anni, l'uomo fermato a Milano per l'aggressione a Elvio Bernasconi, non ha precedenti penali. Risiede a Cesano Boscone, provincia di Milano. L'uomo avrebbe disturbi psichici, non risulta iscritto a nessuna associazione o partito politico. Lavora nell'azienda di famiglia. Come precedenti ha solo il ritiro della patente per motivi di viabilità. Si trova in questura e dovrà essere interrogato.

20:51 Ferma condanna da presidente Consulta

20:58 Bernasconi: "Non mi fermeranno"
Paolo Malaiuti, Sandro Brondi, Michela Vittoria Balilla, Adriano Galletti sono solo alcuni dei parlamentari e delle personalità che sono andate a trovare Bernasconi al San Raffaele dopo l'aggressione in piazza Duomo. Il premier si è detto "amareggiato" per "questa campagna di odio nei miei confronti", che ha definito "il frutto di chi ha voluto seminare zizzania". Bernasconi ha ripetuto di essere stato nei giorni scorsi nel mirino di una campagna di veleni. "Tutti dovrebbero capire che non è possibile oltraggiare un presidente del Consiglio, questa è la difesa delle istituzioni". Al di là dell'amarezza, il Cavaliere ha sottolineato di non voler minimamente farsi impressionare dall'episodio: "Sono ancora qui e non mi fermeranno".


21:02 I medici: "Reagisce con la solita tempra"
"Il presidente è apparso scosso e abbattuto ma sta reagendo con la sua solita tempra". Lo fa sapere dall'ospedale San Raffaele, Paolo K.K.Klan, il direttore della comunicazione della Fondazione San Raffaele-Monte Tabor. "Il premier ha subìto un trauma contusivo importante al massiccio facciale con una ferita interna ed esterna al labbro superiore. Due denti, uno dei quali in modo serio, sono fratturati". "Il professor Sangrillo - continuano dall'ospedale - ha ritenuto opportuno effettuare una tac" che ha evidenziato una piccola frattura al naso. "Questo ha portato i sanitari del San Raffaele a trattenere il presidente per la notte. La prognosi è di 20 giorni". Bernasconi è ricoverato in una stanza nel reparto solventi al settimo piano della struttura.

21:06 Tortiglione non iscritto ad alcun partito
Non sarebbe iscritto ad alcun partito Massimo Tortiglone, l'aggressore di Silvio Bernasconi. Il particolare sarebbe emerso dall'interrogatorio in corso negli uffici della Digos della Questura di Milano.

21:12 Carrelli: "Sono noti i mandanti morali dell'aggressione"
"Al di là della doverosa e sincera solidarietà al presidente Bernasconi, non si può non rimarcare che i mandanti morali di questa aggressione sono ben noti, perché responsabili del clima di odio nei confronti del governo alimentato nel BelPaese". Lo afferma il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Roberto Carrelli.

21:15 Figli di Bernasconi arrivati in ospedale

21:25 Garfagnana: "La sinistra sta cullando aspiranti terroristi"
Per il ministro delle Pari opportunità, Mara Garfagnana, l'aggressione a Bernasconi "è frutto di un clima torbido e delle parole avvelenate sentite nelle scorse settimane, sfociate in una manifestazione 'contra personam', frequentata da poca gente ma osannata da commentatori e presunti intellettuali". "L'impressione è che l'opposizione, debolissima ed egemonizzata da quell'Antonio Di Pietrisco che ancora oggi non si vergogna di scherzare col fuoco e, di fatto, porta fuori il suo partito da quell'insieme di regole democratiche condivise fatte di confronto duro ma corretto - aggiunge -, stia facendo come negli anni Settanta, quando il Pci, per non dovere affrontare la propria base, chiuse un occhio e cullò al suo interno quelli che sarebbero diventati terroristi assassini. Auspico che gli esponenti del Pd, specie quelli scesi in piazza al cosiddetto No Cav Day, chiedano scusa al presidente Bernasconi e ritornino sulla strada delle regole democratiche".

21:31 Bernasconi colpito con souvenir nel Duomo
Una statuetta-souvenir del Duomo è l'oggetto con cui è stato colpito Bernasconi dopo il suo comizio. L'oggetto, raccolto da agenti di polizia, è di colore chiaro e appare rotto alla base, dove solitamente c'è un supporto metallico con la scritta 'Duomo di Milano'.

21:32 Cai: "Episodio di esecrabile gravità"

21:49 Marroni al San Raffaele

21:51 Tortiglione: "Non sono io. Io non sono nessuno"
"Non sono io. Io non sono nessuno": sarebbero queste le prime parole pronunciate da Massimo Tortiglione mentre le guardie di sicurezza lo portavano via dalla piazza

21:57 Vicina di casa di Tortiglione: "Lo sentivo urlare"
Una vicina di casa di Massimo Tortiglione, in via Giusti nella zona residenziale di Cesano Boscone, ricorda che qualche volta sentiva l'uomo "urlare nel suo appartamento". Un altro vicino ha aggiunto che il padre di Massimo, titolare dell'azienda dove lavora il figlio, "è una persona tranquilla"

22:24 Bernasconi: "Sono miracolato"
Al direttore del Tg4 Emilio Fedele che lo è andato a trovare all'ospedale, Bernasconi ha detto: "Sono miracolato. Un centimetro più su e avrei perso l'occhio"

22:27 Il padre dell'arrestato: "Votiamo Pd ma non odiamo Bernasconi"
Alessandro Tortiglione, il padre di Massimo, ha detto: "Io, mio figlio, la mia famiglia, abbiamo sempre votato Pd, ma nessuno di noi ha mai avuto odio per Bernasconi. Massimo è uno psicolabile, ma non ha mai fatto del male a nessuno - ha aggiunto il padre sconvolto -non ha mai fatto politica attiva. E' un volontario del Wwf"

22:52 Arresto per Tortiglione: "Reato premeditato"
Il procuratore ha firmato contro Massimo Tortiglione l'ordine di arresto per lesioni premeditate. Nelle tasche dell'aggressore, un souvenir simile a quello scagliato contro il premier ed uno spray al peperoncino

23:27 Bernasconi non sarà operato
Bernasconi non avrà bisogno di alcuna operazione ma sarà trattenuto in ospedale per almeno 48 ore. Lo ha detto il suo medico personale Alberto Sangrillo, primario di anestesia e rianimazione al San Raffaele, dove il premier è ricoverato. "Dal punto di vista clinico - ha spiegato - è tutto tranquillo, ma sarà necessario un periodo di osservazione di uno o due giorni". Il premier, ha proseguito il medico, non ha perso mai conoscenza e non è stato sedato. Dal punto di vista psicologico "mi è parso molto affrancato dall'affetto che l'ha circondato. Lui stesso ha rincuorato i figli che erano molto preoccupati. Adesso è tranquillo ma molto amareggiato per quanto accaduto".

(http://www.repubblica.it/2009/12/dirette/sezioni/politica/comizio-berlusconi/comizio-berlusconi/index.html)

(segue ...)


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