I telegiornali dimenticano di dire che l'inchiesta era partita nel giugno 2009 e che Vendola, di fronte alle ritrosie del Sandro, non esitò ad operare un rimpasto di giunta per costringerlo alle dimissioni.
La circostanza che potrebbe apparire curiosa è che liindagine che vede al centro il Frisullo muove da quella su tale Tarantini, il quale altri non è che il minimo comun denominatore con un'altra inchiesta che porta a mr B.
Peccato che questi – mi pare – non si sia dimesso.
Parlando di `bombe ad oroleria` con riferimento alle inchieste che `scoppiano` sotto elezioni, neppur mi sembra che mr B. abbia elevato con riferimento al Frisullo alcuna litania contro i magistrati … avrà altre cose cui pensare.
Per esempio, sabato 20 marzo è stato respinto l'8.vo (dicasi 8.vo) ricorso per far riammettere la lista PDL alle elezioni regionali del Lazio (rectius, Roma e provincia, quindi la lista è ammessa nelle provincie dove, notoriamente e come di consuetudine, la forza dei partiti di destra è più forte).
Il giorno prima, quindi il 19, il TAR aveva, invece, riammesso la Rete Liberal di Sgarbi.
mr. B coglie la palla al balzo e dichiara: 'Sgarbi ha diritto di approfittare di altri giorni di campagna elettorale ed è giusto che si rispetti questo diritto'. Lo dice Berlusconi.
Ma, questa volta, è la Polverini ad opporsi: perché far riammettere un candidato che potrebbe farle … concorrenza nella stessa lista?
Ma mr B. non si fa prendere dal panico ed il 20 marzo u.c. organizza un mega-party a Roma: 1 milione di persone, dichiara!
Avete idea di quanto spazio occupa 1 milione di persone?
Immaginando, generosamente, che 4 persone occupino 1mq (devono essere abbastanza longilinee), facendo due conti, un quadrato di 5 campi da calcio di lato… considerati nella loro lunghezza!
Sembra veramente troppo e si ha l'impressione che Silvio inizi (`inizi`?) a dare i numeri.
Maroni, ministro dell`interno, cerca di ricondurlo a più miti consigli e ne dichiara – su indicazione della questura – 150mila (che sarebbero già parecchi).
'Si sta alimentando uno scontro che non esiste - dice il ministro al Corriere della sera di oggi, 22 marzo - Questo è un autogol clamoroso ,soprattutto in materia di comunicazione. Al Viminale ci sono persone serie, i dati forniti sono sempre reali''. Su Repubblica il portavoce del ministro sottolinea: 'il titolare del Viminale è dalla parte del questore'.
Come se non bastasse c'è chi dichiara: 'Berlusconi è imbattibile nell'organizzazione di eventi e feste, ma forse è stato votato per risolvere i problemi'. Lo afferma Casini. Commentando la manifestazione del Pdl a Roma, il leader dell'Udc sostiene che 'dopo due anni e con 100 parlamentari di maggioranza' i problemi 'sono ancora sul tavolo'.
Forse è per questo che Berlusconi, il 17 marzo, aveva dichiarato “Alle regionali il voto all'Udc è un voto gettato “Lo aveva già a Bologna e lo ha ribadito a Firenze.
Per smorzare i toni di possibili polemiche, non aveva dimenticato di aggiungere "C'è una presenza femminile elevatissima e questo è l'unico consiglio che mi sono permesso di dare all'ufficio di presidenza del nostro democraticissimo partito", ha poi detto il premier a Firenze per sostenere la campagna elettorale della presidente alla regione Toscana del Pdl Monica Faenzi.
Poi, immaginando che lo si potesse aver frainteso, il 19 marzo ha aggiunto "Ritengo che l'Udc pratichi il peggio del peggio della vecchia politica, della convenienza e dell'opportunismo". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, durante la presentazione del libro (quando si dice il caso) "L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio".
La perplessità che mi viene è: ma si tratta dello stesso Casini che alle Regionali, qua e là, si è alleato con Silvio.
Senza dimenticare che (sempre che si tratti dello stesso Casini), laddove non si è candidato con Silvio, si è candidato col PD.
Ma la sensazione è che Silvio continui a dare i numeri.
Bologna, 21 marzo: 'Ho il 61% del consenso, mentre Sarkozy e' al 32% e Obama al 42%: sono il recordman delle democrazie occidentali'. Lo ha detto Berlusconi. 'Come si può pensare - ha aggiunto - che io sia al declino?' ... dopo aver detto che non gli dispiace essere definito un 'capopopolo'.
Tra i temi affrontati a Bologna anche l'immigrazione. 'A febbraio - ha detto il premier - non è arrivato un solo clandestino in Italia'.
Ed intanto …
17 marzo - Via il tetto agli stipendi dei manager inserito nella Legge Comunitaria al Senato. Lo prevede un emendamento al testo a firma del governo.
L'emendamento è stato presentato il giorno prima, proprio ma proprio allo scadere del termine per le proposte di modifica in commissione Politiche Ue. La misura amplifica gli effetti di una analoga proposta formulata al testo dalla commissione Finanze.
Nessun commento:
Posta un commento