
Ma di questi giorni è un'altra la notizia che mi giunge inattesa e che mi fa sperare in qualcosa di nuovo:
30 marzo 2010
FITTO HA PRESENTATO DIMISSIONI - Il ministro per gli affari regionali Raffaele Fitto, secondo quanto si è appreso, ha presentato le dimissioni dall'incarico. Le dimissioni presentate dal ministro Fitto arrivano il giorno dopo le elezioni regionali, che hanno visto in Puglia l'affermazione del centrosinistra con Nichi Vendola e la sconfitta del candidato del centrodestra Rocco Palese, portato avanti e sostenuto proprio dal ministro. Fitto si è ampiamente speso nel corso della campagna elettorale a favore di Palese, è stato per molti versi l'artefice della sua candidatura. Parallelamente Adriana Poli Bortone, potenziale candidata del centrodestra, aveva deciso di correre autonomamente con l'appoggio dell'Udc.
Eppure, le mie speranze nel nuovo che avanza sembrano ben presto essere disilluse; infatti …
Fitto: verso no a dimissioni in cdm
E' l'orientamento di Silvio Berlusconi
(ANSA) - ROMA, 31 MAR - Si potrebbe chiudere domani il caso delle dimissioni di Raffaele Fitto. Berlusconi sarebbe orientato a respingerle nel cdm di domani. Le dimissioni del ministro degli Affari Regionali erano arrivate all'indomani del risultato elettorale. Al momento si tratta solo di indiscrezioni che non trovano conferme ufficiali, ma salvo sorprese dell'ultima ora le dimissioni saranno respinte domani.
Stessa ora, stesso giorno:
Fitto: verso no a dimissioni in cdm
E' l'orientamento di Silvio Berlusconi
31 marzo, 17:35
(ANSA) - ROMA, 31 MAR - Si potrebbe chiudere domani il caso delle dimissioni di Raffaele Fitto. Berlusconi sarebbe orientato a respingerle nel cdm di domani. Le dimissioni del ministro degli Affari Regionali erano arrivate all'indomani del risultato elettorale. Al momento si tratta solo di indiscrezioni che non trovano conferme ufficiali, ma salvo sorprese dell'ultima ora le dimissioni saranno respinte domani.
D’altra parte occorre fare una considerazione: se un Ministro certo meno indagato del Primo ministro rassegnasse le dimissioni e queste venissero accettate, Berlusconi cosa dovrebbe fare? Avrebbe potuto essere da meno? Proprio lui?
Per la serie “Come volevasi dimostrare … “
Cdm respinge dimissioni di Fitto
Responsabile degli affari regionali era assente
(ANSA) - ROMA, 1 APR - Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha respinto le dimissioni del ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto. Dopo aver rassegnato le dimissioni in seguito alla sconfitta del Pdl in Puglia, il ministro era assente dalla riunione.
Fitto, Fitto? Chi era costui …
Il rinvio a giudizio per associazione per delinquere, peculato, concussione, corruzione, falso, abuso d'ufficio e illecito finanziamento ai partiti
Il 20 giugno 2006 la Procura di Bari ha chiesto alla Camera dei Deputati gli arresti domiciliari di Fitto con l'accusa di illecito affidamento dell'appalto di gestione di 11 residenze sanitarie di proprietà dell'imprenditore romano Giampaolo Angelucci (proprietario di numerose cliniche private). Il Gruppo Angelucci ha versato 500.000 euro alla lista di Fitto "La Puglia prima di tutto" in occasione delle elezioni regionali del 2005. Secondo il gruppo (Tosinvest), si tratta di un regolare finanziamento registrato a bilancio. Per la Procura di Bari si tratta invece di una tangente pagata per assicurarsi l'appalto da 198 milioni di euro con cui Angelucci ha ottenuto la gestione delle undici residenze sanitarie "assistite" dalla Regione Puglia. Si tratta della stessa inchiesta per cui è indagato Francesco Storace.
Il 12 ottobre 2009 la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per Fitto, per Giampaolo Angelucci e per 78 dei 90 imputati dell'inchiesta "La Fiorita". Per l'accusa Fitto sarebbe colpevole di associazione per delinquere, peculato, concussione, corruzione, falso, abuso d'ufficio e illecito finanziamento ai partiti.
Il giorno 11 dicembre 2009 il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Bari ha rinviato a giudizio Fitto per i capi di imputazione relativi a: abuso d'ufficio, due episodi di corruzione, finanziamento illecito ai partiti, peculato e un altro abuso. È stato invece dichiarato il non luogo a procedere per i reati di associazione a delinquere, per tre episodi di falso e per concussione.
Il rinvio a giudizio per concorso in turbativa d'asta e di interesse privato
Il 3 febbraio 2009 Raffaele Fitto è stato rinviato a giudizio con l'accusa di concorso in turbativa d'asta e di interesse privato del curatore fallimentare per aver venduto a prezzo di favore (per sette milioni di euro, a fronte di un valore stimato di 15,5 milioni di euro) la società commerciale Cedis (fallita nel 2005) a un contraente predeterminato (la società Sviluppo Alimentare, riconducibile all'imprenditore Brizio Montinari) durante la sua presidenza della Regione Puglia.
Le possibili implicazioni nel "Barigate"
In alcune intercettazioni telefoniche riguardanti conversazioni di Gianpaolo Tarantini, al centro di un insieme di indagini denominato "Barigate" legato agli appalti sanitari nella regione Puglia, si fa cenno al coinvolgimento di Fitto (che all'epoca dei fatti ricopriva la carica di presidente della Regione) nelle attività orchestrate dallo stesso Tarantini
Il procedimento per abuso d'ufficio
Il 25 settembre 2009 si apprende che Fitto, insieme al collega ministro Angelino Alfano, risulta indagato per abuso d'ufficio. La storia è incentrata su una ispezione nei confronti della procura di Bari disposta dal ministro Alfano ed effettuata il 31 marzo 2009, nei confronti dei pubblici ministeri e del procuratore aggiunto che indagano su Fitto. L'ispezione è stata disposta in seguito all'esposto che Fitto ha presentato Alfano il 19 febbraio 2009.
Ah, quasi dimenticavo, ...
l'on Fitto è tuttora ministro per gli affari regionali!
Fitto è stato assolto
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-23/fitto-assolto-bari-vendita-064104.shtml?uuid=AbhWcpvG