lunedì 26 aprile 2010

110. "All'armi, all'armi ...!" (parte 6)


ed Ignazio avvisa ...


Regionali: La Russa, attesa fiduciosa

Ministro Difesa, se ci cacciano siamo pronti a tutto

03 marzo, 2010, 10:54

(ANSA) - ROMA, 3 MAR -'Noi attendiamo fiduciosi i verdetti sulle nostre liste', ha detto il ministro della Difesa, La Russa.'Non vorrei fare la parte dell'eversivo - ha aggiunto commentando la situazione delle liste Pdl nel Lazio e in Lombardia - ma lo dico chiaro e tondo: non accetteremo mai una sentenza che impedisca a centinaia di migliaia di nostri elettori di votarci alle regionali'. 'Se ci impediscono di correre siamo pronti a tutto', ha aggiunto.




Ipotizziamo e, già che ci siamo, proviamo a pensare: si riunisce vertice PDL-lega

Diciamo la verità, in Lazio e Lombardia hanno fatto una gran caSSata, tutto da soli, ma mo' si deve pur scaricare la responsabilità su altri

Cosa fare? cosa fare?

Si potrebbe decidere di rimettere la decisione al Napolitano: è vero che c'entra un caSSo (non spetta certo a lui risolvere la questione), ma quando Napo dirà che lui può fare nulla ed il TAR respingerà il ricorso ... ecco un altro bel pretesto per gridare al golpe comunista!

D'altra parte, diciamoci la verità, da una parte hanno presentato la lista fuori tempo massimo (Lazio) [va ricordato che non esiste alcun vantaggio nel presentare la lista per primi o allo scadere del termine: la posizione del simbolo sulla scheda viene estratto; ... e di tempo ce n'era; senza considerare che chi doveva presentarle si è giustificato dicendo ... che si era assentato per andare a mangiare un panino! giuro che ha detto così] dall'altra 500 firme non valide (Lombardia) [si badi non una o dieci: 500!] e parliamo di un partito (PDL) che vuol insegnare a tutti come si governa e che fa dell'efficienza un mito!

Proviamo a pensare cosa sarebbe successo se, in luogo del PDL, fosse successo al partito dei pensionati, ai verdi che più verde non si può, o ... al PD!?

Ma imporre che vengano riammesse delle liste che andrebbero escluse per errore loro, non sarebbe qualcosa di simile a ..., a..., a..., come diceva il Vittorio (ndr. Alfieri):

"...Tirannide indistintamente appellare si deve ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzione delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto eluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono o tristo, uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammetta, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo".


ed intanto …

04 marzo 2010, 16:26

Terminato vertice Berlusconi-Lega

Al via ufficio di presidenza del Pdl su esclusione liste

(ANSA) - ROMA, 4 MAR - Si è appena concluso a Palazzo Grazioli il vertice tra il premier Berlusconi e il leader della Lega Nord Umberto Bossi sulle regionali. All'incontro hanno preso parte anche i ministri leghisti Maroni e Calderoli, e il presidente dei deputati della Lega Cota. Calderoli ha commentato: 'Adesso l'importante è parlare con Napolitano'. Al termine della riunione è iniziato l'ufficio di presidenza del Pdl convocato proprio per fare il punto sull'esclusione di alcune liste di centrodestra.

La motivazione ufficiale della mancata presentazione delle liste in tempo utile - motivazione mai smentita - è che i rappresentanti di lista si erano assentati per ... mangiare un panino!

Questo quando una volta, quando ancora aveva un senso presentarsi per primi all'apertura delle liste per avere il primo posto in alto a destra sulle liste, i rappresentanti di lista bivaccavano un paio di giorni fuori dagli uffici elettorali

Suvvia, siamo seri: per un PDL sempre così preciso, sollecito, pronto per `tutelare` (penso vada bene come eufemismo) propri interessi sembra assurdo pensare siano caduti in un errore tanto stupido ... e nel Lazio ed in Lombardia

Supponiamo, allora, che questo non sia un caso, ma, allora, sembra altrettanto evidente che la cd 'soluzione' sarebbe stata un ennesimo decreto legge, questa volta 'interpretativo' (?), questa volta durante la stessa campagna elettorale, ... in aperto spregio alle più normali norme del diritto e ... della Costituzione?!?!

Ma supponiamo che tutto questo non sia un caso

Ma, allora, è così azzardti pensare a questo come ad un tentativo molto simile ad un 'tiriamo la corda ancora un po' ... e vediamo se non si spezza'


Insomma, mi dovrei stupire più di tanto se, qualora il PDL dovesse perdere in qualche regione, il governo dovesse approvare un decreto 'correttivo' della sconfitta elettorale?

Il precedente mo' c'è ... e sappiamo che Napolitano firma …


Lo ammetto, sono confuso …





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