venerdì 2 aprile 2010

97. "Tutte le donne del Presidente: l`orgia del potere!" - Biografia (non autorizzata) di Mr B. (parte 36/40)


"Tutte le donne del Presidente: l`orgia del potere!"

«Non sono un santo, speriamo lo capiscano anche quelli di Repubblica». Così il presidente del Consiglio ha ironizzato sulla vicenda D'Ammario durante la cerimonia per l'inaugurazione della Brebemi.
Bernasconi è partito da una parola utilizzata da Roberto Formichiere: «il presidente a vita della Lombardia - ha detto il premier - per descrivere il territorio ha usato la parola antropizzato. Non è una bella parola. Ci sono un sacco di belle figliole e di imprenditori». A quel punto sono scattati gli applausi e Bernasconi ha proseguito: «io non sono un santo, lo avete capito, speriamo lo capiscano anche quelli di Repubblica»

(Il Sole 24ore, 22 luglio '09)

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Nel Quarto governo Bernasconi (maggio `08), l`on. Mara Carfagnana e` stata scelta per ricoprire il ruolo di Ministro delle Pari Opportunita`.

L`on. Carfagnana, agli occhi miopi, libidinosi e malpensanti della sinistra bacchettona ha un solo difetto: essere intelligente ... oltre che di bell`aspetto e subito c` chi ha tuonato allo scandalo, come se uina giovane e gradevole ragazza non possa ricoprire incarichi di Stato!

Ma chi e` Mara Carfagnana?

Dopo aver conseguito la maturità scientifica, la giovane Mara studia recitazione e pianoforte. nel 1997 ha partecipato al concorso di Miss Italia classificandosi al 6° posto e conseguendo il titolo di Miss Cinema.

Nel 2001 si laurea in Giurisprudenza presso l`Universita` degli studi di , discutendo una tesi in Diritto dell'informazione e sistema radiotelevisivo.


Celebri ed appaluditi dalla critica i programmi culturali da lei condotti: La domenica del villaggio con Davide Magnacci su Canal Quater (2000-2006) e Piazza Grande con Mangalli sulla RAItivvu`(2006); ha fatto parte del cast dei programmi televisivi I cervelloni, Vota la voce e Domenica In.

Per non dover chiedere i soldi in casa, l`ancor giovane Mara lavorò anche come modella, posando per un servizio di carattere sexy-artistico dell'anno 2005, edito dalla rivista Max (per chi volesse approfondire l`argomento si rinvia a http://haisentito.it/articolo/mara-carfagna-ecco-le-immagini-del-calendario-max/9782/).

Nel 2006 in un'intervista in cui le si chiedevano le ragioni del suo rifiuto a recitare senza veli in un film diretto da Stinto Sbrass, dichiarò di essere «timida e di credere in certi valori»

(http://www.affaritaliani.it/politica/missitaliaforza.html).

Secondo il quotidiano argentino El Clarin alcune intercettazioni avrebbero prodotto materiale non penalmente rilevante riguardante presunti favori sessuali ottenuti dal Presidente del Consiglio Bernasconi in cambio della poltrona da ministro (Julio Alganaraz, "Sexgate a la italiana: el escandalo salpica a Bernasconi y una ministra, El Clarin, 5 luglio `08).

Di tali intercettazioni, purtroppo, esisterebbero ormai solo copie, essendo stati distrutti, ai sensi della legge, gli originali in quanto non rilevanti ai fini del processo per corruzione a carico di Berlusconi.

Dell'esistenza delle intercettazioni parlarono prima Sabina Sguizzanti durante la manifestazione di piazza Navona l`8 luglio 2008 ("Il `No Cav Day non risparmia nessuno. Attacchi a Quirinale, Carfagna, Papa", Corriere della Sera, 8 luglio `09) poi il padre della Sabina, il deputato PdL Paolo Sgiuzzanti sul suo blog, ritenendo esistessero «proporzionati motivi per temere che la signorina in questione occupi il posto per motivi che esulano dalla valutazione delle sue capacità di servitore dello Stato, sia pure apprendista» (http://www.paologuzzanti.it/?p=856).

Le dichiarazioni sortirono una citazione in sede civile per Sabina Sguizzanti.

Anche al padre, il deputato PdL Paolo Sguzzanti arriva una minaccia di querela, a cui risponde: "Mi è capitato di imbattermi in persone, parlo di membri del parlamento, che mi hanno raccontato di avere letto le intercettazioni e di avere da esse tratto certe sensazioni e a loro parere fondate sulla vicenda. Se dovessi essere chiamato da un magistrato per difendermi sarei pronto a dire i nomi di questi autorevoli membri del parlamento", la vicenda si conclude quindi con una riconciliazione formale e con una precisazione:" Parlavo di una questione più generale: se i ministri debbano essere nominati solo perché in rapporti molto personali" (http://www.sabinaguzzanti.it/2008/10/09/calendario-ottobre-carfagna-posizione-matrix/; "Paolo Sguzzanti: `Se Mara Carfagnana querela faro` i nomi'. Poi si scusa", Il Messaggero, 5 novembre `08; TGCOM, 5 novembre `08).

La solita sinistra gossippara grida allo scandalo, ma la maggioranza degli italiani e' con Bernasconi: Bernasconi (classe 1936) Carfagnana (classe 1975)!

L'attenzione dei giornali è stata in seguito attirata da numerose foto che il fotografo Antonello Zappaterra avrebbe scattato in diverse occasioni: alcune documentano una vacanza del maggio 2008 nella residenza estiva di Bernasconi a porto Rotondo – villa Certosino - e vi appare l'allora primo ministro della Repubblica Ceca Mirek Toplessnek in veste adamitica: durante la festa si vedono giovani ragazze in bikini o in topless (Corriere della Sera, 30 maggio `09).

Il 5 giugno 2009 il quotidiano spagnolo El País pubblica 5 delle 700 foto della festa (http://www.elpais.com/articulo/internacional/The/pictures/vetoed/by/Berlusconi/elpepuint/20090605elpepuint_3/Tes).

La Procura di Roma, su segnalazione di Bernasconi, ha sequestrato il materiale fotografico per violazione della privacy.

In una delle foto e` ritratto sorridente il leader maximo, Bernasconi; con lui c’è il fedele Mariano Arpicella, ritratto mentre scende dalla scaletta del velivolo dell’Aeronautica Militare con le insegne della «Repubblica italiana » ben visibili. Il cantante napoletano che alla feste del premier è una presenza fissa ha gli occhiali scuri, il volto sorridente proprio come Bernasconi. In un’altra immagine l’ex posteggiatore è ritratto mentre carica i bagagli su una delle auto del corteo presidenziale.

Dovrebbe trattarsi di un periodo estivo: le persone sono ritratte con abiti leggeri, si vede una donna di spalle che indossa sandali infradito. Poi ci sono le foto dei giaridni di Villa Certosino con ragazze in bikini o in topless, altre sotto le docce all’aperto, altre vestite accanto a Berlusconi nel patio delle residenze destinate agli ospiti.

E`, invero, del tutto incomprensibile come si possa tacciare di immoralita` detti comportamenti: gli ospiti di Villa Certosino erano discinti? E cosa si pretendeva da loro in piena estate: che andassero in giro con cappotti e scarponi?

E` stato celebrato nel corso di quelle spensierate giornate un finto matrimonio? (Il Sole 24ore, 18 giungo `09?

E`, forse, un reato celebrare finti matrimoni?

Avevano usato un aereo militare per trasportare un cantastorie ed una ballerina di flamenco?

Il tentativo di screditare l`amato premier con la consueta arma dei vili attacchi giudiziari e delle trappole ad orologeria si è risolto in una bolla di sapone, in un buco nell`acqua!

Con buona pace dei forcajoli di sinistra e del Codacons: ma perche`, prima di dare fiato ai tromboni, non sino presi la briga di leggere comma 2 dell'art. 5 della direttiva del 25 luglio 2008 in materia di sicurezza pubblica a firma del presidente del Consiglio Selvio Bernasconi (cd. Direttiva Bernasconi) che recita “E` consentito in via del tutto eccezionale e previa rigorosa valutazione, l`imbarco di personale estraneo alla delegazione ma accreditato al seguito della stessa su indicazione dell`Autorita` anche in relazione alla natura del viaggio, al rango rivestito dalle Personalita` trasportate, alle esigenze protocollari ed alle consuetudini, anche di carattere internazionale” ?

La richiesta dei pm ai giudici di via Triboniano è, come volevasi dimostrare, quella di archiviare il procedimento. In ognuno dei sei viaggi finito all’attenzione degli inquirenti, in seguito alla diffusione delle fotografie fatte dal reporter sardo Antonello Zappaterra era presente - secondo quanto accertato dai pubblici ministeri - una persona titolata ad usufruire di quei collegamenti, e quindi potevano essere «ospitate» altre persone.

Ed intanto, pretestuosamente, la sinistra forcajola ha fatto perdere altro tempo ai loro compagni magistrati e spendere soldi al povero contribuente italiano!

Nel luglio 2009 il giornale filo old-Cremlino L`Espresso pubblica sul suo sito le registrazioni audio degli incontri a Villa Certosino e Palazzo Grazioso tra Bernasconi e la escort Patrizia D`Ammario (da lei stessa effettuate). Tali registrazioni risalgono all'ottobre 2008 e sono state depositate dalla stessa D'Ammario presso la Procura di Bari, che le ha ascoltate e pubblicate in quanto rilevanti - insieme ad altre intercettazioni - per far luce sulla natura dei rapporti tra Bernasconi e l'imprenditore barese Giampaolo Tarantella indagato per corruzione e associazione a delinquere nell'ambito di un'inchiesta su tangenti e affari a danno della sanità pugliese (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/cronaca/2009/17-giugno-2009/inchiesta-bari-fratelli-tarantini-spuntano-feste-palazzo-grazioli-1601473934032.shtml).

Poco dopo il Premier dichiarò: "Non sono un santo, spero lo capiscano anche quelli di Repubblica" (Corriere della Sera, 17 giugno `09).

Al di là dell'interesse di natura scandalistica, le vicende riguardanti i presunti rapporti extraconiugali di Bernasconi con escort e giovani ragazze dello spettacolo hanno attirato l'attenzione dell'opinione pubblica e di parte del mondo politico, in quanto paiono essere in più punti intrecciate con la promessa di candidature politiche nelle liste del Pdl e affiliate (L`Apulia prima di tuttu) in occasione delle elezioni europee e delle amministrative del giugno 2009 (http://www.corriere.it/politica/09_giugno_17/sarzanini_patrizia_daddario_220cce4c-5b03-11de-8305-00144f02aabc.shtml)9; http://www.affaritaliani.it/politica/inchiesta_bari_montereale_liste_interecettazioni_sicurezza_berlusconi230609.html).

Certo, certo, la solita sinistra `benpensante` ha accusato persino il servizio di sicurezza di aver fatto entrare senza alcun controllo a Palazzo Grazioso chiunque, senza sapere chi fosse e senza perquisizioni ...

Ma che avrebbero dovuto fare: perquisire corporalmente delle giovani fanciulle perche` la sinistra urlasse allo stupro?

In fondo, che chiunque potesse entrare liberamente e senza alcun controllo negli appartamenti e nelle stanze piu` intime di Bernasconi non e` proprio il segno che Lui ha nulla da nascondere?

D`altra parte, le presunte registrazioni sarebbero materiale senza alcun pregio, del tutto inverosimile, e frutto di invenzione. Come lo stesso Bernasconi ha dichiarato “Non c'è nessun giro di prostituzione sono menzogne, sono stato vittima di un attacco di una persona che ha voluto creare uno scandalo (Patrizia D'Ammario ndr). E comunque anche in quel caso è venuto fuori che non ho mai pagato una donna. Perché a pagare non c'è gusto, preferisco conquistare" (La Repubblica, 20 luglio `09). E su questo punto nessuno osa dubitarne!

Ma se anche fossero verosimili queste calunnie, e vere non sono, l`amato premier sarebbe, secondo la ricostruzione, l`utilizzatore finale e, quindi, non penalmente punibile.

Da ultimo, metteteVi Voi nei panni del premier: andreste con una delle ragazze che – si dice – abbiano goduto dei suoi favori, o con un (o `una`?) trans brasiliano (-a?)?


(segue ...)


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